
INFORMAZIONI
Iscrizioni per categorie
Le sezioni del tiro a segno nazionale sono enti pubblici e come tali, per la loro attività sono assoggettate a disposizioni di legge. Di seguito ne sono riportati gli estratti più significativi e importanti. Disposizioni per l'iscrizione obbligatoria alle Sezioni di tiro a segno nazionale.(legge 28 maggio 1981, n. 286) ..omissis.. coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati ad iscriversi ad una sezione di tiro a segno e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno. L’iscrizione e la frequenza ad una sezione di tiro a segno sono obbligatorie al fine della richiesta del permesso di porto d’armi per la caccia, tiro a volo o per uso personale, per coloro che non abbiano prestato o non prestino servizio presso le Forze Armate dello Stato ..omissis..
…omissis..Il CERTIFICATO di IDONEITA’ al MANEGGIO delle ARMI è necessario ai fini della richiesta di un qualsiasi Porto d’Arma, o del Nulla Osta per l’acquisto di Armi e/o Munizioni, per coloro che non abbiano prestato o non prestino servizio presso le Forze Armate dello Stato. E’ inoltre obbligatorio per il rilascio o rinnovo del Porto d’Armi a coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati…omissis…
La pratica del tiro a segno, per la sua specificità e per le attrezzature che richiede, necessita che i partecipanti abbiano dei requisiti specifici. I praticanti debbono quindi iscriversi e attenersi alle regole della struttura e del personale preposto al controllo del rispetto delle norme. Ciò per garantire la sicurezza e la serenità di chi esercita queste specialità . |
Il tiro a segno è una disciplina sportiva olimpionica e tutti possono esercitarla; il poligono di Subiaco è sensibile alle esigenze degli atleti diversamente abili.
La pratica del tiro a segno sportivo, prima dell'avvento delle armi a fuoco, fu esercitata prevalentemente con l'arco e con la balestra, la storia narra che in Italia fin dal VIII secolo a Ravenna si tirava al bersaglio, in Sardegna si ha memoria di esercitazioni di tiro nel IX secolo.
La prima gara di tiro con arma a fuoco, chiamata gioco dell'archibugio, ebbe luogo ad Aosta nel 1427 in occasione della trasformazione della società di tiro con l'arco, in società di tiro con l’archibugio, presente all'inaugurazione il principe Amedeo VIII di casa Savoia.
Il tiro a segno oggi, è uno degli sport più praticati anche dai disabili. Può essere esercitato stando seduti e con appositi supporti od ausili. Quando s’inizia si prova prima con la carabina ad aria compressa, che è l'attrezzo più "stabile", poi si passa alla carabina a fuoco cal. 22 e in seguito alla pistola, sia ad aria compressa che a fuoco..